lunedì 14 luglio 2008

Speak as I eat; Sara Poma Love Affair aka Ill Bill Laimbeer's Royal Rumble feat Rumore+Ferrara Sotto le Stelle+Necro, Accento Svedese e Duke Montana



Innanzitutto ho sempre sognato di scrivere un blog per mettere ad ogni post dei titoli lunghi il doppio delle canzoni dei Locust.
In seconda istanza ritengo doveroso precisare (già ho rischiato un incidente diplomatico col mio pusher di cornetti...) che la parte del mio freestyle dedicato ai Raconteurs che trovate poco sotto è in parte frutto di fiction. Devo ancora prendere confidenza col medium "blog" e con la distinzione fra fiction e Non Phixion. Parliamoci chiaro, visto che questo blog è nato come detto come valvola di sfogo mia e di A.C (che non sta Anal Cunt) le premesse reali dietro alla gag dei mancati accrediti era una frecciata non ai regaz di Ferrara Sotto Le Stelle ma a un certo meccanismo perverso che fa sì che, salvo rari casi, molti collaboratori di testate musicali come ad esempio quella con cui collaboro per una ragione o per l'altra (incluso anche quella sacrosanta che i danari non ci stanno proprio) non sono retribuiti in nessuna maniera.
Non mi dilungo nella discussione che ha scatenato il caso Fake Cab For Cutie (non metto neanche il link) e le riflessioni che, salvo rari casi non sono state fatte: gente più scafata di me come il buon Arturo Compagnoni sul suo blog e in una intervista a Radio Città del Capo ha già detto quanto ci sia da sapere sullo stato della critica musicale "indipendente" (diciamo così per semplificare) in Italia.
Il risultato, per quel che riguarda me è che collaboro da due anni con una rivista che è la più venduta in Italia e non ho mai visto un soldo e non ho mai avuto altri tipi di benefits se non una sorta di fama che tra l'altro, per il mio noto ruolo di agitatore culturale della scena punk hardcore diy dagli anni '90 in poi avevo già. Fare Demokrazia su Rumore è molto più spesso una rottura di cazzo (mi sono visto anche minacciato di citazioni in tribunale, tutto vero, dagli Standing Still) che divertimento. L'unico vantaggio è che posso scrivere quello che mi pare, e forse probabilmente perchè non esiste una forma di coordinamento editoriale (ancora una volta: sopratutto perchè non ci sono i soldi)
La mia unica forma di "retribuzione" ogni tanto, e sottolineo l'ogni tanto sono gli ingressi gratis a concerti di cui poi solo certe volte scrivo effettivamente. E' una cosa che da qualche tempo a questa parte ha cominciato a infastidirmi, perchè da persona che ha sempre voluto fare l'integralista non dovrei stare a questo gioco. L'accredito per me andrebbe riservato a chi va a vedere un concerto per "lavoro". Il nani e ballerinismo italico però, unito alla rivoluzione copernicana portata dalla nascita e sviluppo delle webzines, blog e cazzi e mazzi ha creato un circolo vizioso da cui, secondo un apocalittico come me si può uscire solo col collasso del sistema.
Non ci siamo tanto lontani.
Comunque: la storia reale dietro al "mancato accredito a Ferrara Sotto le Stelle" è questo: non ho chiesto nessun accredito per i Raconteurs, sopratutto perchè non mi interessava il concerto.
Ho fatto mettere la pubblicità di Ferrara Sotto Le Stelle su Rumore senza che gli organizzatori scucissero una lira per i rapporti di rispetto che ho con alcuni collaboratori e in funzione del fatto che la pubblicità gratuita sul giornale è la mia unica forma di retribuzione. Ho fatto così anche altre volte perchè nonostante tutto mi piace spingere certe iniziative a Ferrara.
Probabilmente, se fossi pagato in denaro o con altre forme di benefit questa cosa non l'avrei mai fatta, almeno di mia spontanea volontà.
Questo è quanto. Ah, e a costo di rischiare le botte dalla mia signora: commessa di Mel Bookstore, se anche tu come qualcun altro leggi questo blog e corri il rischio di offenderti non farlo. Ce l'ho con te solo perchè non mi saluti mai.

L'accredito però l'ho chiesto per il concerto di qualche giorno fa di Necro e Mr. Hyde con spalla Duke Montana e Noyz Narcos, per vedere gente senza integrità e ritegno ci si deve adeguare.
Pur senza voce e davanti a un pubblico molto meno numeroso di quanto mi aspettassi Necro ha imperversato, c'è poco da scrivere. Ma l'eroe della serata è stato Mr. Hyde, che essendo di origini italiane era galvanizzato oltremodo dall'aria di casa e ha fomentato il pubblico con una prestazione ignorante a dir poco. Props anche alle 4 (ignare?) tipe che sono salite sul palco per un wet t-shirt contest durante una canzone di The Sexorcist, coi risultati che potete ben vedere nella foto. A Roma, in compagnia del Truceklan quasi al completo (assenti Zinghero e Chicoria che pare siano ar gabbio, e Carter) avranno fatto dei morti. Invece mi è toccati vederli al Rock Planet (prezzo 16 euro contro i 7 di Roma).
Noyz e Duke si sono presentati con due ore di ritardo perchè invece di andare a Pinarella di Cervia sono andati a Pinarella, ma in Veneto. Idoli già solo per quello. Arrivati praticamente alla fine del set di Necro e Mr. Hyde hanno deliziato i presenzi con una prestazione, se possibile, ancora più ignorante dei due americani e del sosia di John Cena che li accompagnava.
Già solo per la sua camicia hawaiana con la Madonna di Guadalupe Duke ha tirato giù il Rock Planet, quando poi ha cantato, in chiusura dello show, la sua strofa di Corpus Christi non c'è stato più spazio per le chiacchere: gli haters possono continuare a spaccare, il T-Klan intanto sborra.
E questo è quanto come diceva J-Ax in Legge del Taglione
E questo è quanto...

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