sabato 27 giugno 2009

Down With Muccioli, Up with Chain- death cage match: Editors vs. Polaroid vs. Red Ronnie vs Enrico Ruggeri vs. Sick Paguro






(Accento Svedese)

Noi c'eravamo, noi non ci siamo mai stati ma possiamo raccontarlo al mondo intero: il dj set di Polaroid all'High Foundation è stato una bomba. Roba che passavi in macchina e vedevi altre auto parcheggiate ovunque (la Golf di mio cugino era parcheggiata addirittura su un bastione delle mura che cingono la città di Ferrara, sono sicuro che era lui quel temerario) tanta era la gente che ha snobbato il concerto degli Editors che si svolgeva in concomitanza di quell'audace rassegna artistica chiamata “Ferrara Sotto Le Stelle”.
In pista c'erano tra gli altri Giorgio Dragotto, l'intera Copparo violenta, Fabrizio Corona chiuso nel bagagliaio della Panda di Metal Carter, Sandro Bondi, Osvaldo Bevilacqua, i due gemelli C, mio cugino mio cuggino, Elio Vito, ma ciò che conta non è questo. Ciò che conta davvero è che sono stati sdoganati gli Osanna su un dancefloor indie, ed Enzo ha avuto il coraggio e l'audacia di farlo. La gente all'inizia era perplessa, poi ha capito ed ha iniziato a ballare senza sosta. Io ho dormito e non posso raccontare altro, però in sogno ho ballato – ed è questo ciò che conta.
E dunque anche noi abbiamo ballato senza sosta, e stavamo ballando ancora quando abbiamo preso i nostri scooter e siamo partiti in direzione Mesola, ove giovedì sera suonava Enrico Ruggeri nell'ambito di una rassegna artistico-culinaria organizzata da Sua Maestà Red Ronnie in persona. Avevamo gli accrediti e siamo arrivati dopo un viaggio lungo un giorno (ci siamo persi), ma ne è valsa la pena.
La performance è stata suggestiva: la salma di Enrico Ruggeri, adagiata in una speciale teca progettata e costruita dal Maestro Cascella (quando entrambi erano ancora in vita e progettavano di essere seppelliti in vita dentro al Mausoleo di Arcore ) è stata esposta al pubblico mentre in sottofondo girava in loop un medley dei suoi più grandi successi, il volume che veniva alzato ed abbassato a caso come per sottolineare la grande portata politica e sociale del personaggio in questione. Contessa presentata in questa dimensione viveva di vita propria, ma anche Thriller non è stata da meno, con la salma che veniva fatta muovere grazie a speciali impulsi elettromagnetici. Nell'aria c'era puzza di formaggio (si sa, d'estate col caldo le salme puzzano), però il tutto è stato toccante e commovente – ricordare un grande della musica pop che se ne è andato in quel modo, dopo una carriera costellata di successi ed vita vissuta pericolosamente ai margini del suo ranch di Neverland fa sempre un certo effetto, e noi di Spadrillas che siamo dei cuori di panna di fronte a certe cose abbiamo la lacrima facile.

(Ill BIll Laimbeer takes the m/f stand)

Dice di lui Red Ronnie: "Polaroid è il great complotto del 2000.Polaroid vive al confine con lo straniero, è mentalmente particolare, riesce a essere divertente, non è in ogni caso noioso, ha la faccia da scoppiato ma non nelle vene, nel cervello. E' così e non ha ancora conquistato il mondo. Invece di continuare a farsi le pippe, ti vuoi mettere a lavorare sul serio? E' stancante essere qui a recensire il tuo dj set. Sì, è figo, sì sei bravo ma basta con le compilation. Da gente fusa come te ci si aspetta di vederti a Mixer, ma non uel servizio schifoso che ti sei fatto fare, perchè tu devi essere un soffio fresco di coraggio, attaccare la mediocrità dei blogger nostrani in un mondo che scintilla oro e tweetter che solitamente fagocita tutto, anche l'entusiasmo dei neofiti"
Bisogna dargliene atto, nonostante la solita critica di sinistra lo infama da tempo immememore Red Ronnie è uno che ne sa e che continua a essere la nostra stella polare per quel che riguarda il modo di fare giornalismo musicale: altrimenti non gli avremmo dedicato un post, e altrimenti i Sindaci dei comuni padani non lo avrebbero nominato direttore artistico di Un Po Di Musica, la rassegna musical fluviale
che noi Uomini Di Mare e di fiume affrontiamo from the east to the west coi nostri booster e con Boosta, i Subsonica e boostate di piscio. Red Ronnie deve essere un esempio per Polaroid, perchè ha coraggio di andare controcorrente: nonostante Enrico Ruggeri fosse morto da due giorni come Eddie Guerrero per overdose da painkillers ne ha situazionisticamente trafugato la salma e la ha fatta cantare in playback come quella volta a San Remo i Kraftwerk, ora non trovo il link ma dietro c'era lui e cercatevelo voi diocan che non posso mica star qui il sabato sera a cercare il video.
E così siamo andati tutti quelli che Accento Svedese ha scritto sopra più io che avevo sul cannone della mia bici da donna Daria Bignardi ovviamente a Mesola per vedere la salma di Enrico Ruggeri.
La salma di Enrico Ruggeri è qualcosa di affascinante per il suo oblio totale della seduzione. D'altra parte Enrico Ruggeri da morto è talmente obeso che non se ne preoccupa neanche più, l'unica cosa che ha detto fra una canzone in playback e l'altra è stata "Bubbles, dove è Bubbles?" e "I bambini, nessuno pensa ai bambini?".
Enrico Ruggeri e il suo show di Mesola sono l'espressione nichilista, quella dell'incoerenza generale dei segni, delle forme dell'alimentazione e delle città, capace di dispiegare una potenzialità mostruosa tipica di chi è in rigor mortis.
Sarà pure una sensazione di dejà vu rendez vous tomorrow ma nell'aria c'era puzza di formaggio (si sa, d'estate col caldo le salme puzzano), però il tutto è stato toccante e commovente – ricordare un grande della musica pop che se ne è andato in quel modo, dopo una carriera costellata di successi ed vita vissuta pericolosamente ai margini del suo ranch di Neverland fa sempre un certo effetto, e noi di Spadrillas che siamo dei cuori di panna di fronte a certe cose abbiamo la lacrima facile.

domenica 21 giugno 2009

Davide 1, (Gabriella Pastore) Golia 0. You win, I'm stupid



Ce l'abbiamo fatta.
Lurkando alla grande siamo riusciti ad aggiudicarci, IN ESCLUSIVA PER I LETTORI DI SPADRILLAS IN DA MIST il nuovo cd della svolta progressive (visibile dalla foto) dei Fine Before You Came.


http://www.sceneboot.org/forum/viewtopic.php?t=9253

www.finebeforeyoucame.com

Il nuovo dei MY AWESOME MIXTAPE sarà disponibile da venerdì prossimo.

giovedì 11 giugno 2009

La sottile leggerezza del non essere, del non dire, del non fare, del non baciare, lettera e testamento

Dunque, dove eravamo rimasti.
Eravamo rimasti ai Trl Music Awards, ove però non siamo riusciti ad andare per causa di forza maggiore (in pratica la Polstrada ci ha fermato nella Autobahn sequestrandoci gli scooter elaborati, negandoci dunque il diritto/dovere di essere presenti ad un evento del genere), e da allora ce ne sono capitate di tutti i colori.
Prima la Polizia Postale ha posto sotto sequestro questo blog per un nostro vecchio contenzioso con Vittorio Feltri, poi inspiegabilmente la nostra lista Spadrillas in da mist-Fedeli alla roba non è stata ammessa alle elezioni europee (ma fortunatamente i nostri candidati hanno trovato ospitalità presso le liste dei compagni dell'Udc), ed infine il nostro banchetto elettorale presso il Mi Ami festival è stato dato alle fiamme da un ragazzo che se ne va in giro vestito hip hop e che si chiama quasi come Loris Capirossi.
Siamo arrivati alla conclusione che c'è un complotto contro di noi ordito dai poteri forti, dalla sinistra e dalla stampa estera. Abbiamo sofferto ed abbiamo vinto, perchè siamo più forti delle bombe. Due dei nostri candidati alle europee sono stati eletti, ed è un mezzo miracolo pensando a quanto ci è successo.

Il compagno Tiziano Motti ce l'ha fatta, e per festeggiare ha rilasciato un'intervista a Matrix nella quale ha illustrato cosa farà concretamente in Europa. Ha giocato bene le sue carte ed ha fatto gran figura, aiutato forse dalle non domande del non conduttore.

Senza ombra di dubbio un grande traguardo, ma c'è dell'altro. C'è che anche l'altro nostro candidato Magdi Marziano Allam ce l'ha fatta, e noi non possiamo che esserne fieri sottolineando il fatto che da uomo umile qual'è è riuscito ad infiltrarsi ad un noto festival musicale e a farsi fotografare, venendo oltretutto piuttosto bene e dimostrando che gli elettori che hanno riposto in lui la loro fiducia non hanno sbagliato.

Il compagno Magdi Marziano Allam sa il fatto suo, e assieme a Tiziano Motti forma un'accoppiata vincente che saprà regalarci grosse soddisfazioni politico-culturali. L'Europa è nostra, ora partiamo alla conquista del mondo.
Fra quattro anni candideremo un ticket Luciano Moggi-Guido Medanchielli alla Casa Bianca, e non ce ne sarà per nessuno.