giovedì 21 gennaio 2010

Punk in Traffic & drunk in public aka CSK Sofia aka I hope someday you join us

















































































Un sucker resta sucker. (citazioni a manetta eh). Già che ci sono vi dico la frase underline del decennio: il cuore in gola. Col tatuaggio 1977 al centro del petto (depilato). Attimi t-t-t-t-t-tttt e dudududdddddd: qui non verrà nessuno a farci compagnia, disse Igor Marini a Gino Flaminio, inviati in incognito con le false generalità di Ottavio e Raimondo Mirinzini, già Zagor e Ruben Camillas. Scusate se vi piscio in faccia, perché troppo spesso nel paese chi se lo merita non viene promozionato, chi ha organizzato non ci guadagna nulla, si è e si sta solo sbattendo alla grande: serendipity, quando cerchi le prove che il Vaticano è il mandante di Silvio Mocciante (quota UDC come Magdi Allam ed Emanuele Filiberto) per le nuove assunzioni berlusconiane a Radio Rai e invece trovi la separazione delle carriere tra Sangue e Disken, il fratello povero e la metà più mediatica e calamitica, perchè l'amicizia non si può nè si vuole esaurire, il percorso artistico invece si, specie se la spina fresh e happy tinge la notte di baltimoreclub e tutti i remix più spaccaculi selezionati con la sensibilità di un ragazzo di provincia e desionismo sovietico. Roba da spettinare il riccioli d'oro Gustavo a suon di marmitte Proma e pulegge medie.
“Carlino, dov'è tuo fratello Barnabele?”
“Non lo so, sono forse il guardiano di mio fratello?”
“Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dalla terra!”
“L'ho incontrato a Quarto Oggiaro, davanti al supermarket saccheggiato (oh ye), aveva in tasca una scatola di tonno dello Wyoming... si vede che la sua coscienza politica era scarsa... io ci ho qua il bourbon, io ci ho qua il whisky io ci ho qua il caviale che a differenza del tonno non fa male, io questa sera mi bevo lo champagne circondato da quattro compagne... mentre lui se mange 'o tonno con quel fesso di Totonno”.
Ah Sandrino, tu c'eri... Sandrino, se tu ci fossi ancora ci basterebbe un sorriso per un abbraccio di un'ora... il mondo cambia, ha scelto la bandiera e l'unica cosa che resta è un'ingiustizia più vera. Quante bugie, quanti segreti in fondo al mare: dimmi che un giorno davvero noi li vedremo affiorare? Pertini is a genius, fu la risposta di Gino Flaminio aka Ruben Camillas aka Raimondo Mirinzini, l'illuminazione che assieme a Igor Marinzini Ottavio Zagor Camillas gli fece sperare di portare a casa la pelle, nel seguente modo: a Sandrino Pertini non andava giù che in suo nome si andasse a sparare immani cazzate nel servizio pubblico targato PdL, firmando come altri ex radicali stile Rutelli sontuosi contratti coi papaboy baciapile assieme alla prima svampita ammanicata der Tufello, per sbobinare ore di Bimbiminkia e le loro mamme, Tokio Hotel a Sanremo.
E allora l'unica era avocare a sé la parte lesa.
BARNABAPA'!
È a te che stiamo parlando!
Basta con la musica per drogati e i baci, alla tua età è tempo che tu faccia sul serio: entra anche tu nel partito dell'amore!
Scegli la Forza e non il suo lato oscuro! Vieni con noi!
Non accontentarti di trollare sul forum o nel blog del tuo myspace ormai orfano di una piazza!
Compagno Barnabapà! Anche tu sei uno sfruttato che possiede solo la sua prole! Entri in fabbrica che è ancora buio e ne esci che è già buio! Compagno Barnabapà, oggi la luce del sole per te non scenderà! Todo para ellos, para nosotros nada! Taaaaaac!