giovedì 29 gennaio 2009

Come andare a fari spenti nella notte, ma con in più la consapevolezza di essere dalla parte del giusto. I più forti siamo noi!

L'eco delle grandi imprese di Piero Ricca è riuscito ad entrare perfino nella Casa, dove ha suscitato stupore & sgomento, indignazione collettiva, ventilatio intestinalis putre e perfino una lieve ed impercettibile agitazione di ormoni femminili. L'Agente Betulla mi fa sapere tutto (ma proprio tutto), ed a questo punto è meglio dire la verità, così si chiude un'epoca e ne inizia un'altra, più reazionaria che mai: dietro a Piero Ricca ed alle sue sontuose performances anarco-situazioniste ci siamo noi di Spadrillas in da mist. Sì, siamo noi che lo imbottiamo di speed e lo mandiamo in giro a molestare Bruno Vespa, Emilio Fede, Raffaele Fitto, Enrico Ruggeri, Vittorio Sgarbi, Claudio Baglioni, Claudio Caniggia, Maurizio Belpietro, Morgan, Bobo Maroni, Duke Montana e tutto il fior fiore del giornalismo e della politica italiani. Siamo noi che lo paghiamo bene (e la foto sopra – scattata ovviamente al momento della firma del contratto - lo testimonia) per fare involontaria pubblicità gratuita ai personaggi in questione, eroi di un'Italia più giusta e per questo migliore.
Siamo noi che siamo dietro anche a Fabrizio Trecca (ma questo è un altro discorso) ed abbiamo la situazione in pugno, dentro e fuori la Casa del Grande Fratello. E la prossima nostra mossa si chiama Sanremo, tutti al Festival al seguito degli Afterhours (ed in particolare di Manuel Agnelli-ha-paura-e-paga-la-questura, che ha già detto che con la scusa di venirmi a trovare verrà pure a fare un'ospitata-marchetta nella Casa, tanto per scaldare il clima). Vinceremo lo scudetto.
E vincerò il Grande Fratello.



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