mercoledì 31 dicembre 2008

Siamo e restiamo garantisti nei confronti di tutti i soggetti a vario titolo coinvolti in inchieste giudiziarie

Sta finendo il 2008 e sui vari blog di regime è già tempo di bilanci. Ovviamente Spadrillas in da mist non poteva essere da meno e dunque ha deciso di chiudere l'anno con il botto per onorare degnamente un anno assolutamente magnifico (sia dal punto di vista musicale che sociopolitico). Da buon ex militante di Lotta Continua qual'è, il nostro prestigioso collaboratore Maurizio Mosca ha sfruttato tutti i suoi agganci ed è riuscito ad intervistare il grande Daniele Capezzone, portavoce a cottimo di Forza Italia ed opinionista al Processo di Aldo Biscardi. E noi ovviamente riportiamo fedelmente il tutto, in un pezzo che entrerà sicuramente nella storia del giornalismo moderno e tra dieci anni verrà studiato nelle università italiane (sempre che esistano ancora le università italiane o, più in generale, sempre che esista ancora l'Italia).

Mosca: Adesso che Cerati non è più fedele alla linea ed è passato a recensire robetta come gli Oasis, come vivi questa tua nuova condizione di unico difensore del verbo metal? E come vivi il fatto che i fratelli Gallagher sono in giro da ormai quindici anni, continuano a suonare musica di merda mentre noi dobbiamo alzarci tutte le mattine per andare a lavorare?

Capezzone: La vicenda della 'Di Pietro family' assume i contorni della piu' classica sceneggiata, stile 'O' Zappatore'. Ma quel che va chiarito e' che il giovane eroe Cristiano resta comunque consigliere, e quindi prosegue le sue attività, per cosi' dire, 'istituzionali'. Poi, su un altro piano, che nulla ha a che fare con questa vicenda, ma molto ha a che fare con la vita concreta dell'Italia dei Valori, sarebbe interessante avere notizie ulteriori sulle attività della societa' Antocri'.

M: Secondo te, anche Solomacello indirettamente ha tributato gli Oasis col suo motto “sulle spalle dei giganti si fa il doppio della Gayna®? O è per non contraddire Cerati?

C: Siamo e restiamo garantisti nei confronti di tutti i soggetti a vario titolo coinvolti in inchieste giudiziarie. Ma, in termini di giudizio politico, crolla sia la pretesa di superiorità morale sia quella di buongoverno locale delle sinistra. Tutto il resto è noia

M: Se Giovanni Lindo Ferretti fosse ancora vivo, cosa ne penserebbe di gruppi come i Trivium che prendono un po' di metal, un po' di emo, un po' di guano di scimmia e lo trasformano in un prodotto da vendere a ragazzini con le Simple ai piedi e il vento tra i capelli? Siete a favore dell’uso della ketamina anche se i risultati portano a trasformare chi la usa in Giovanni Lindo Ferretti e da qui si sa, come dallo spinello alla siringa il passo verso la trasformazione in Frate Metallo è passaggio naturale? Meglio Ferretti in casa o Frate Metallo sulla porta?

C: Un conto è esperire un tentativo di confronto parlamentare, cosa che il Pdl farà, com'è stato ripetutamente detto; altra cosa, inaccettabile sarebbe invece usare l'argomento del dialogo, da parte del Pd, per ritardare o annacquare le riforme liberali della giustizia che sono necessarie all'Italia, e che peraltro ci metterebbero in linea con la stragrande maggioranza dei Paesi dell'Occidente avanzato, sia quelli governati da formazioni di centrodestra sia quelli guidati da partiti di centrosinistra. Esistono momenti politici in cui il "ma anche" veltroniano non è in alcun modo utilizzabile. Ora, infatti, nell'anno che si apre, il Pd sarà chiamato a una scelta chiara, senza ambiguità: da una parte c'è il dialogo con la maggioranza per le riforme (dal federalismo alla giustizia, dall'economia ad altre possibili riforme istituzionali), dall'altra c'è il permanere dell'alleanza-sudditanza rispetto al signor Di Pietro, che è invece esclusivamente interessato ad avvelenare i pozzi per impedire qualunque confronto costruttivo. Cosa farà Veltroni? E cosa faranno gli altri protagonisti del Pd? Francamente me ne infischio, però Giovanni Lindo Ferretti ora è dei nostri ed è questo ciò che conta.

M: Il fatto che il nuovo dei Metallica sia uscito quasi contemporaneamente con il disco della reunion dei Queen è un caso o e un'altra mossa astuta di Lars Ulrich, vero deus ex-machina della leggendaria metal band californiana?

C: Dopo i gravi fatti avvenuti a Pescara ai danni del sindaco D'Alfonso, Walter Veltroni ha dunque scoperto che in Italia c'è un abuso della carcerazione preventiva. Ma che acuto osservatore! E quanta tempestività! Resta solo una domanda: ma Veltroni dov'era negli ultimi 15 anni? In quale Paese viveva, visto che finora da lui non è venuta una parola, una sillaba, un sospiro su tutto questo, e invece il suo Pd ha scelto di allearsi con il campione delle manette e dell'uso politico della galera, cioè Di Pietro? E comunque Lars Ulrich a quanto pare sarà candidato con l'Italia dei Valori alle prossime europee, dunque non è dei nostri.

M: Dave Mustaine cristiano rinato – Giuliano Ferrara ateo devoto – Paolo Calissano che smette con la coca, ha una crisi mistica e poi ricomincia: c'è un legame tra questi tre grandi eventi o è solo questione di scelte di vita (leggasi: scegliere di stare dalla parte di chi paga meglio e garantisce una vita più agiata)?

C: Mi auguro davvero che un leader esperto, accorto e prudente come Dave Mustaine e gli amici della Lega non cadano nelle piccole trappole mediatiche che nelle prossime ore e giorni verranno tese a danno loro e di tutto il centrodestra. Non mancherà, infatti, chi cercherà di sollecitare la Lega su una presunta difficoltà di conciliare il percorso della riforma federalista con quello del presidenzialismo, o con la riforma della giustizia, o con le altre grandi riforme in cantiere. Ma tutti i protagonisti del centrodestra, e con noi anche gli amici della Lega, sanno bene che la legislatura si è aperta da pochi mesi, e che negli oltre 4 anni rimasti dovremo portare a compimento una ricca stagione di riforme, che sarà davvero compiuta quando tutte le riforme (federalismo, presidenzialismo, giustizia, e via via tutte le altre, settore per settore) saranno state approvate. Quindi, le varie 'tessere' sono fatte per coesistere e per comporre un mosaico che darà soddisfazione alla stragrande maggioranza dei cittadini italiani, ma soprattutto a me che come Giuliano Ferrara (a proposito, quando domani lo vedi salutamelo) ho scelto di stare dalla parte del più forte a prescindere da quali siano le sue convinzioni.

M: Cosa ne pensi del fatto che oggi i ragazzini che ascoltano i Negramaro sono convinti di ascoltare musica dura e ribelle? Non era meglio se i fratelli Cavalera avessero continuato con i Sepultura invece di puntare tutto rispettivamente su Soulfly e Derrick Green?

C: In serata saranno resi noti i dati relativi alle giornate di ieri e di oggi, e quindi il dato complessivo dei due weekend. Ma sin d'ora si segnalano un grande entusiasmo e una precisa volontà di partecipare. E' finito il tempo delle deleghe in bianco ai vecchi partiti, e si consolida quello della democrazia diretta, del coinvolgimento immediato dei cittadini. Anche così nasce una nuova formazione politica, il Popolo delle Libertà, che punta ad essere un vero e proprio 'partito degli elettori', coinvolgendo nella vita del soggetto politico milioni e milioni di cittadini". Rispetto alle 'fusioni a freddo', alle alchimie politiche realizzate nelle stanze delle vecchie segreterie di partito, il Popolo della libertà guidato da Silvio Berlusconi e Max Cavalera apre una fase nuova, salutata dal consenso di così tante cittadine e cittadini italiani e stranieri, oserei dire cittadini del mondo.

M: Due parole sull'emo nuovo fenomeno di massa. Che ne pensi dei My Chemical Romance e del fatto che in occasione delle riprese del video di Famous Last Words in batterista si bruciò una gamba a causa di un effetto speciale malfunzionante?

C: Con grande dispiacere, perché tengo alle sorti del tendenziale bipartitismo italiano, e vorrei - come tanti cittadini - che non perdessimo questa occasione, vedo un Pd ormai prossimo all'implosione. Veltroni ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare. Il rapporto con Di Pietro è devastante, ed è a dir poco autolesionista la pervicacia con cui il Pd insiste nell'errore.

M: E’ vero che il sindaco del metal non mangia pomodori perché sostiene che emettono cattive vibrazioni contrarie allo spirito del metal?

C: Dopo i gravi fatti avvenuti a Pescara ai danni del sindaco D'Alfonso, Walter Veltroni ha dunque scoperto che in Italia c'è un abuso della carcerazione preventiva. Ma che acuto osservatore! E quanta tempestività! Resta solo una domanda: ma Veltroni dov'era negli ultimi 15 anni? In quale Paese viveva, visto che finora da lui non è venuta una parola, una sillaba, un sospiro su tutto questo, e invece il suo Pd ha scelto di allearsi con il campione delle manette e dell'uso politico della galera, cioè Di Pietro? L'ho già detto e lo ripeto, perché repetita juvant, Repetto Juventus.

M: Metal Carter fa hip hop ma si professa “metal come gli Slayer e mascherato come i Mayhem”, piace a quelli di Rockit ed è stato invitato al Miami(ma perché il prossimo anno non proponi il Ti Odio in contemporanea al Magnolia, magari in collaborazione con gli amici di Solomacello?) e del Mucchio Selvaggio (il giornale, non l’omonimo film porno). Metal Carter: pericolo o minaccia per lo spirito del metal da te propagandato? Ti ricordo prima di rispondere che il suo primo gruppo si chiamava Nerone 666 morto. Pensaci.

C: Credo proprio che se un Di Pietro indagasse su Di Pietro, se cioè qualcuno indagasse su di lui con metodi alla Di Pietro, l'ex pm e il suo partito sarebbero politicamente travolti. Anzi, per usare un'espressione dipietresca, 'sfasciati'". Ormai è chiaro da quale tipo di pulpito vengano le prediche di Antonio Di Pietro. Ovviamente, io sono e resto garantista, né mi occupo di questioni giudiziarie, quindi il mio punto di vista e il mio metro di analisi sono esclusivamente politici". Ottima l'idea del Ti Odio festival, parlerò con i miei superiori poi ti saprò dire.

M: Oramai anche quelli di Vice osannano fenomeni come il black metal nordico. Ma il Metal e Milano possono convivere? E il metal e Billy Milano? Cosa ne pensi della Billy Milano?

C: Non c’è dubbio è un uomo che ha tante informazioni. Io non faccio il pm né lo storico e quindi non indago né in senso giudiziario, né in senso storiografico. Mi limito a constatare che più Di Pietro spara e più Di Pietro ottiene: qualcosa vorrà dire. Quanto al giudizio storico tra Pci e finanziamenti, prima di arrivare al terzo capitolo (quello dei finanziamenti illegali “italiani”) ce ne sono altri due: il finanziamento dall’Unione Sovietica che procedeva a gonfie vele proprio negli anni in cui Berlinguer lanciava la questione morale, e il capitolo delle cooperative rosse che non mi pare che siano esattamente opere pie.

M: Un negozio di musica della nostra città ha messo in vetrina il cd dei dARI e lo ha posizionato tra un cd degli Obituary ed uno degli In Flames. Lo giudicate un'affronto o è un vero e proprio gesto situazionista? Tenete presente che il titolare di questo negozio tiene in bella vista una sua foto insieme ai Jethro Tull, quindi potrebbe anche trattarsi di un semplice caso di nostalgia del passato che non tornerà più.

C: Mettiamola così. Il pericolo maggiore per la giustizia italiana è che rimanga così come è: il pericolo maggiore è lo status quo . Uno status quo che attualmente è quello di una vera e propria bancarotta, sia sul piano della giustizia civile che su quello della giustizia penale.
Le riforme sono quindi ineludibili e da questo punto di vista dovrà essere esperito un tentativo di dialogo con l’opposizione, ma non si può sacrificare sull’altare del dialogo la velocità e la profondità della riforma. Cioè, se il Partito democratico pensa di utilizzare il “totem” del dialogo come strumento per annacquare la riforma o per ritardarne i tempi, questo non lo possiamo consentire perché l’esigenza dei cittadini non può essere sottomessa alle beghe e alle difficoltà di un partito, in questo caso del Pd. Così come lascia a dir poco perplessi l'idea di Veltroni di una fantomatica commissione da istituire per studiare la riforma della giustizia, e per almeno tre ragioni. Primo: in Italia le commissioni vengono istituite soprattutto quando si vuole perdere tempo, e non si vuole combinare nulla. Secondo: non si capisce a che titolo, se si tratta di cose parlamentari, dovrebbero parteciparvi magistrati e avvocati. Terzo: esistono le commissioni Giustizia di Camera e Senato, che hanno proprio il compito di predisporre testi per l'Aula. Quindi, la proposta di Veltroni appare assolutamente impropria.

M: E ora domandone finale. Sempre che il nostro direttore Giuliano Ferrara ci paghi il viaggio, farai entrare me e gli altri collaboratori alla Festa delle Libertà o dovremo venire scortati da Mario Scaramella, uno che la sa lunga su come si evitano ostacoli, boicottaggi, lacci e lacciuoli vari? Se sì, suonerai un po' di musica da autoscontri per noi?

C: Siete politicamente immotivati ed economicamente dannosi per il paese, autentici marziani, fuori dal mondo e lontani anni luce dal 'polso' dell'opinione pubblica. Il vostro blog doveva essere una prova di forza da parte dell'ala massimalista del sindacato, e invece si è rivelato un'altra prova di debolezza, oltre che un ulteriore forte contributo alla perdita di fiducia da parte della stragrande maggioranza degli italiani nei vostri confronti. Però vi inviterò con piacer

1 commento:

Anonimo ha detto...

già ero sul ridarolo andante, alle parole "Se Giovanni Lindo Ferretti fosse ancora vivo" sono scoppiato. Best Post Evah