domenica 3 maggio 2009
PRONTI AL SEGGIO
Nonostante Andrea Girolami non ci abbia considerati blogger degni di avere materiale esclusivo per Pronti Al Peggio non c’è tempo da perdere: dopo la serata revival del Gatto e la Volpe della quale avremmo voluto scrivere un report ma si è bruciato come i nostri neuroni grazie alle paste vintage del 96 quasi più potenti like eroina del 76. Tra l’altro mi hanno sequestrato il Ciao Piaggio non perché aveva la Proma oro e il raffreddamento liquido ma perché tutto l’ambaradam sporgeva dal (metal) carter e ha sfregiato una macchina della madama appostata sul Ponte Lago Scuro.
Che poi visto che mi hanno sequestrato il mezzo poi ho dovuto fare autostop rischiando di fare la fine di Pippa Bacca.
Ma a Spadrillas che cazzo ce ne frega a noi se Girolami non ci caga, Rumore non mi aga, e Rocklab è nella camera iperbarica assieme a Michele Gecsoni?
Spadrillas ha avuto altro da fare: è sceso in campo alla Fiera di San Giorgio e Ora Siam Pronti Al Seggio, ci candidiamo.
La prima mossa ha fatto impallidire Jukka Reverberi, perché noi siamo la Caffarella dell’indie rock alla faccia del Parioli: che se lui sta con gli zingari in roulotte noi stiamo come gli In The Panchine with the Zingari in the giostra.
Ed è così che il vostro Ill Bill Laimbeer si è dato al doppio lavoro di strada durante il Luna Park di San Giorgio nei giorni più critici 23, 24 e 25 aprile non lesinando, oltre al lavoro socialmente impegnato, di fare anche il giostraio e il pr per spingere San Giorgio, come provano le foto che vedete.
E’ stata dura ma grazie ai dj set multipli spinti da un fata morganico Accento Svedese (che hanno avuto i miei picchi personali con una furibonda versione di Pop Porno mixata da Molella sparata dal calcinculo durante una furibonda catfight-royal rumble gang bang all-female tra un gruppo di 16enni con più bocciature di Chicco Lazzaretti e con più sfregi di Mickey Rourke) e grazie alle piade vegan dei vari merda dislocati per il luna park ce l’abbiamo fatta, e ora siam Pronti Al Seggio e anche al Segio, ci candidiamo perché abbiamo capito che quando la patria chiama a viso aperto,
e non finisce quand'esco,perche' sotto le elezioni ci hanno chiamato lo stesso!
Quando la patria chiama Spadrillas risponde,
Pronti Al Seggio.
Per il resto non è che posso scrivere altro perché ho preso una sprangata sull’omero destro dopo un diverbio post-tagadà dei fratelli Bisi dal quale, in eccesso di zelo lavorativo, sono stato espulso come nel 1993 per aver connesso una DDT di Jake The Snake Roberts e mi han dato 20 giorni di prognosi.
(Accento Svedese takes the m/f stand and spacca the palc)
Innanzitutto, partiamo con il dire la verità e diamo a Cesare quel che è di Cesare Cremonini: la sprangata è stata premeditata. Si tratta di attentato. Un nugolo di fan di Vasco Biondi, il noto cantantesso italiano, ci ha teso un agguato, anzi no, ha pagato alcuni frequentatori del tagadà dei fratelli Bisi per aggredire il mio socio. Oltretutto io non ho potuto nemmeno intervenire per difenderlo perché ero troppo impegnato a cercare di vincere al tiro a segno una radiosveglia con i colori del Milan, perché siamo nella Casa delle Libertà e facciamo un po' come cazzo ce pare. Succede ad essere troppo intraprendenti e ad avere uno spiccato senso per gli affari.
Siamo voci scomode, diamo fastidio ai poteri forti e diciamo sempre e comunque la verità, anche a costo di rischiare la nostra vita. Abbiamo parlato di Vasco Biondi, lo abbiamo criticato, abbiamo criticato il suo passato, presente, futuro, ed il risultato è che uno di noi è finito all'ospedale e l'altro ora è talmente provato dal punto di vista psicologico da faticare perfino a scrivere.
Ed è per questo che ci siamo candidati, e la città di Ferrara (ma tra poco tutta l'Italia) è invasa con manifesti della nostra lista Io Amo Giuliano Ferrara. I due personaggi che si vedono sui manifesti siamo noi, ci teniamo a farlo sapere in giro perché ne siamo fieri anche se in realtà è tutta una bufala imbastita ad arte per promuovere la nostra attività di dj ed i gruppi della nostra agenzia di booking.
Vogliamo difenderci e fare i nostri interessi, possibilmente arricchendoci dal punto di vista economico, nel pieno rispetto della tradizione politica italiana.
Come i ragazzi della Francolino Violenta ai bei tempi che furono, quando si correva per rabbia o per onore e la domenica mattina ci si recava al Gatto e la Volpe sperando di riuscire ad entrare per vivere da protagonisti la parte conclusiva dell'afterhour, noi ci abbiamo gettato il cuore oltre l'ostacolo e ci siamo candidati, e chi se ne frega di ciò che diranno le solite malelingue pronte a criticare gente come noi e nel contempo incensare testate giornalistiche come Famiglia Cristiana, Rockit, L'Osservatore Romano, L'Avvenire e/o seguire come se fossero Woodstock '94 concerti come quello del Primo Maggio a Roma, il Mi Ami Festival, il Mi Odi messo in piedi dagli amici degli amici per fare finta opposizione come una certa sinistra è solita fare da parecchio tempo a questa parte. A fare opposizione ora ci pensiamo noi, e che nessuno osi criticarci altrimenti ci pensa il nostro fido punisher di fiducia Littorio Feltri ad imbastire campagne stampa per demolire psicologicamente anche il più arcigno dei nemici.
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2 commenti:
Siete veramente dei dementi boriosi!!!
L'unico che può essere borioso è Giuliano Ferrara, non voi.
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